Salerno Multiservice 25/10/2023 0
Pulizie con l’aceto: un prodotto naturale ed economico!
Tra i metodi naturali più efficaci l’aceto ne detiene il primato. Anche se ha un odore forte, questo prodotto naturale è utilizzato come anticalcare, smacchiatore e detergente. Scopriamone insieme i benefici!aceto
L’aceto oltre ad avere un’azione antibatterica e disinfettante, elimina il calcare. E’ un prodotto biodegradabile e non inquinante. L’odore acre può essere eliminato da qualche goccia di olio essenziale di eucalipto.
Per il lavaggio delle stoviglie a mano, basta aggiungere un bicchiere di aceto nell’acqua per ottenere un effetto sgrassante e detergente. Nel caso in cui utilizziate la lavastoviglie, versate l’aceto nella vaschetta del brillantante.
Utilissimo anche per la pulizia dei vetri e degli specchi in particolar modo per togliere aloni. Aggiungete l’aceto all’acqua distillata, quindi mescolate e versate il contenuto in uno spruzzino. I risultati saranno sorprendenti! L’aceto è anche un potente anticalcare, basta immergere o riempire pentole, teiere e recipienti in acciaio e lasciare agire.
Puro o diluito in acqua, anche tiepido, l’aceto può essere utilizzato anche per la pulizia dei sanitari, dei rubinetti, ma anche le pareti del frigorifero, del forno e del box doccia.
Ma lo sapevate che l’aceto è anche un ottimo ammorbidente e smacchiante naturale? Basta versare il contenuto di un bicchiere nell’apposita vaschetta per l’ammorbidente nella lavatrice, la sua azione rimuoverà il calcare dalle fibre nell’ultimo risciacquo! E per le macchie di ruggine e di erba, e quelle più ostinate? Tamponate la macchia con l’aceto puro e lasciate agire, quindi lavate normalmente in lavatrice. E se avete problemi di cattivi odori in lavatrice e in lavastoviglie, basta un ciclo a vuoto a 60° con 1 litro di aceto puro versato direttamente nel cestello. E’ consigliato anche per la macchina del caffè. Ottimo anche per disinfettare i pavimenti e il parquet, ma fate attenzione a diluirlo in abbondante acqua.
Insomma che dire? Economico, naturale e super efficace!
Correte a provarlo!
Salerno Multiservice 25/10/2023 0
Parquet: come pulirlo senza rovinarlo?
Essendo una superficie in legno ha bisogno di un occhio di riguardo in particolar modo durante le pulizie domestiche, ecco perché in genere l’istallazione è evitata in zone della casa a contatto con acqua come cucina e bagno.
Ma lo sai che anche la luce e l’umidità possono modificarlo? Ebbene sì! La luce potrebbe farne cambiare il colore mentre la troppa umidità è causa di rigonfiamenti oppure potrebbe ritirarsi nel corso degli anni. E’ utile anche prestare molta attenzione a sostanze come alcool o candeggina, ma anche olio, latte o vino: queste sostanze potrebbero macchiare il tuo parquet.
Come abbiamo già detto, l’acqua non è una sostanza “amica” di questo meraviglioso pavimento perché potrebbe infiltrarsi nelle microfessure, penetrando in profondità. Dunque l’umidità fa sì che il legno si gonfi.
Presta attenzione ad eventuali lavori di cantieristica: è utile coprire il parquet con materiale traspirante e di spessore morbido, onde evitare graffi, sporco, incrostazioni o pittura.
Ma come effettuare la pulizia periodica? Con aspirapolvere con spazzole per parquet oppure utilizzando panni elettrostatici. Non avere paura: il tuo parquet può essere lavato con un detergente neutro ed emulsione ravvivante protettiva idonea, ma ricorda di seguire sempre le indicazioni della scheda tecnica.
Ti consigliamo inoltre di arieggiare sempre gli ambienti dove è stato installato il parquet, mantenere una temperatura degli ambienti tra 15 e 22 °C e tenere l’umidità relativa dell’aria ambientale tra il 45% e il 65%. Evita l’utilizzo prolungato di tappeti e di versare abbondante acqua sulla superficie.
Importante anche indossare pantofole o pattine per non graffiare il parquet ed utilizzare i feltrini sotto le sedie.
Speriamo di aver soddisfatto la tua curiosità e se hai altri consigli, scrivici, saremo lieti di sentire anche la tua!
Leggi anche “Trattamento pavimenti e superfici” per la pulizia di altre tipologie di pavimento.
Salerno Multiservice 24/10/2023 0
Ferro da stiro incrostato: come pulirlo ?
Il primo problema da affrontare è il calcare, ma anche minuscoli pezzi di tessuto bruciato , povere che potrebbero attaccarsi alla piastra e quindi creare grinze sui capi o sporcarli.
Ferro da stiroMa vediamo insieme quali sono i principali metodi green per la pulizia del vostro ferro da stiro.
Ecco il primo alleato, che viene utilizzato per la pulizia anche dei sanitari e casalinghi, è il bicarbonato:
diluitene un cucchiaino nell’acqua, quindi immergete un panno di microfibra. Riscaldate leggermente il ferro, staccate la spina e pulite la piastra.
Se il vostro problema invece è il calcare nella caldaia, basta riempirla con due porzioni uguali di acqua e aceto e poi accendete il ferro. Quindi quando sarà arrivato a temperatura fate fuoriuscire tutto il vapore. Lasciate raffreddare, svuotate la caldaia e ripetete l’operazione un paio di volte fino a quando non ci saranno più residui di calcare, ma ricordate di ridurre la quantità di aceto (10% dose consigliata).
Un altro metodo della nonna per mantenere la vostra piastra lucente è strofinare con una spugna la soluzione composta da sale grosso e aceto. Ricordate di fare questa operazione con il ferro freddo e spento. Invece per pulire i fori della piastra basta immergere dei bastoncini di cotone nel composto liberandoli in questo modo da sporco e calcare.
Altri metodi sono gli spicchi di limone da strofinare contro la piastra fredda e poi lavare con un panno umido, oppure con un panetto di sapone di Marsiglia, sempre a ferro da stiro spento.
Sapete che un altro rimedio è la cera delle candele? Già! Fatela colare sulle macchie della piastra e poi eliminatela con la carta da giornale o scottex.
Ricordate sempre di fare tutte le dovute pulizie a ferro spento e freddo per non incorrere in incidenti domestici e di utilizzare acqua distillata per evitare nuovamente la formazione di calcare.
Ora non resta che provare!