Pulizia cantiere e post ristrutturazione

Quando diventa necessario richiedere un intervento di pulizia straordinario?

Salerno Multiservice 25/10/2023 0

Con le parole pulizia post cantiere si intende l’intervento di pulizia straordinario richiesto da enti pubblici o privati per la pulizia degli ambienti che hanno subìto un processo di ristrutturazione. Ristrutturare la casa, l’ufficio, il negozio o qualsiasi altro ambiente che necessita di essere ripristinato, comporta un disagio in termini di incuria igienica da non sottovalutare: polvere, residui di cemento e di vernice, eventuali rifiuti sono solo alcuni degli esempi di ciò che possiamo trovare negli ambienti post cantiere. Il servizio di pulizia cantiere e post ristrutturazione può essere richiesto sia dai privati che da enti pubblici e imprese edili, aziende di costruzioni, architetti, ingegneri e pubbliche amministrazioni.

La pulizia post cantiere è elencata nelle pulizie straordinarie, cioè tra quegli interventi di pulizia richiesti “una tantum”, che prevede l’eliminazione di un tipo di sporco molto più corposo ed ostinato, a differenza delle pulizie ordinarie che vengono programmate settimanalmente o mensilmente.

L’impresa di pulizie Salerno Multiservice impiega attrezzature e mezzi professionali, specifici per il tipo di intervento, e si serve di detergenti idonei per l’eliminazione totale dello sporco e della polvere.

Come possiamo aiutarti?

Valutata la situazione di partenza tramite un sopralluogo e un preventivo gratuito e non vincolante, si procede con l’identificazione delle effettive necessità di intervento e delle peculiarità del palazzo, in modo da effettuare una pulizia efficace e mirata.

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Salerno Multiservice 24/10/2023

Ferro da stiro incrostato: come pulirlo ?

Il primo problema da affrontare è il calcare, ma anche minuscoli pezzi di tessuto bruciato , povere che potrebbero attaccarsi alla piastra e quindi creare grinze sui capi o sporcarli.

Ferro da stiroMa vediamo insieme quali sono i principali metodi green per la pulizia del vostro ferro da stiro.

Ecco il primo alleato, che viene utilizzato per la pulizia anche dei sanitari e casalinghi, è il bicarbonato:

diluitene un cucchiaino nell’acqua, quindi immergete un panno di microfibra. Riscaldate leggermente il ferro, staccate la spina e pulite la piastra.

Se il vostro problema invece è il calcare nella caldaia, basta riempirla con due porzioni uguali di acqua e aceto e poi accendete il ferro. Quindi quando sarà arrivato a temperatura fate fuoriuscire tutto il vapore. Lasciate raffreddare, svuotate la caldaia e ripetete l’operazione un paio di volte fino a quando non ci saranno più residui di calcare, ma ricordate di ridurre la quantità di aceto (10% dose consigliata).
Un altro metodo della nonna per mantenere la vostra piastra lucente è strofinare con una spugna la soluzione composta da sale grosso e aceto. Ricordate di fare questa operazione con il ferro freddo e spento. Invece per pulire i fori della piastra basta immergere dei bastoncini di cotone nel composto liberandoli in questo modo da sporco e calcare.
Altri metodi sono gli spicchi di limone da strofinare contro la piastra fredda e poi lavare con un panno umido, oppure con un panetto di sapone di Marsiglia, sempre a ferro da stiro spento.

Sapete che un altro rimedio è la cera delle candele? Già! Fatela colare sulle macchie della piastra e poi eliminatela con la carta da giornale o scottex.

Ricordate sempre di fare tutte le dovute pulizie a ferro spento e freddo per non incorrere in incidenti domestici e di utilizzare acqua distillata per evitare nuovamente la formazione di calcare.

Ora non resta che provare!

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Salerno Multiservice 25/10/2023

Come pulire e disinfettare il water?

Noi di Salerno Multiservice proveremo in questo articolo a darvi qualche piccolo suggerimento su come evitare che il nostro water diventi ricettacolo di germi e fastidiosissimi aloni. I rimedi sono molteplici ed efficaci ma soprattutto naturali ed economici.

Il primo consiglio è di utilizzare sempre dei guanti, non importa che siano in lattice, in nitrile o in gomma ciò che conta è indossarli per proteggere le mani e meglio se di un colore diverso per non confonderli con quelli che utilizzate di solito per altri tipi di pulizie.
Un alleato è sicuramente il bicarbonato con l’aiuto del sale grosso: basterà spargere la polverina bianca all’interno del vostro sanitario e sullo scopino e lasciare agire per diverse ore. Strofinate energicamente e poi sciacquate semplicemente tirando lo sciacquone ed avrete water e scopino bianchi ed igienizzati. Il sale grosso lo lasciate agire tutta la notte. Le proprietà del sale faranno sì che il vostro water sarà disinfettato e meno soggetto alla formazione di incrostazione calcaree.
Un altro rimedio low cost è l’aceto bianco assoluto oppure combinato con il bicarbonato. Scaldate l’aceto e fatelo intiepidire per evitare di scottarvi versatelo in uno spruzzino e lasciate agire per 15/20 minuti. Strofinate e risciacquate.
Se utilizzate aceto e bicarbonato ricordatevi di utilizzarne piccole dosi per evitare che si formi molta schiuma. Per coprire il forte odore dell’aceto aggiungete delle profumazioni.
Avevate pensato alla Coca- cola? Ebbene sì. Una delle nostre bevande preferite è anche uno dei migliori rimedi contro l’incrostazione della tazza. Che sia utilizzata a temperatura ambiente o calda (non bollente), con il contenuto di una lattina e pochissimi spiccioli avrete un risultato sorprendente contro lo sporco più ostinato.
Altri rimedi sono anche lisoformio, acido disincrostante e candeggina. Non essendo rimedi naturali consigliamo vivamente di prestarvi molta attenzione sia per voi per evitare qualunque tipo di danno durante le pulizie e quindi per gli abitanti della casa: cercate di non utilizzare il bagno per alcune ore dopo l’impiego di questi prodotti.

Non resta che provare e farci sapere com’è andata, ci teniamo eh!

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Salerno Multiservice 25/10/2023

Parquet: come pulirlo senza rovinarlo?

Essendo una superficie in legno ha bisogno di un occhio di riguardo in particolar modo durante le pulizie domestiche, ecco perché in genere l’istallazione è evitata in zone della casa a contatto con acqua come cucina e bagno.

Ma lo sai che anche la luce e l’umidità possono modificarlo? Ebbene sì! La luce potrebbe farne cambiare il colore mentre la troppa umidità è causa di rigonfiamenti oppure potrebbe ritirarsi nel corso degli anni. E’ utile anche prestare molta attenzione a sostanze come alcool o candeggina, ma anche olio, latte o vino: queste sostanze potrebbero macchiare il tuo parquet.

Come abbiamo già detto, l’acqua non è una sostanza “amica” di questo meraviglioso pavimento perché potrebbe infiltrarsi nelle microfessure, penetrando in profondità. Dunque l’umidità fa sì che il legno si gonfi.

Presta attenzione ad eventuali lavori di cantieristica: è utile coprire il parquet con materiale traspirante e di spessore morbido, onde evitare graffi, sporco, incrostazioni o pittura.

Ma come effettuare la pulizia periodica? Con aspirapolvere con spazzole per parquet oppure utilizzando panni elettrostatici. Non avere paura: il tuo parquet può essere lavato con un detergente neutro ed emulsione ravvivante protettiva idonea, ma ricorda di seguire sempre le indicazioni della scheda tecnica.
Ti consigliamo inoltre di arieggiare sempre gli ambienti dove è stato installato il parquet, mantenere una temperatura degli ambienti tra 15 e 22 °C e tenere l’umidità relativa dell’aria ambientale tra il 45% e il 65%. Evita l’utilizzo prolungato di tappeti e di versare abbondante acqua sulla superficie.

Importante anche indossare pantofole o pattine per non graffiare il parquet ed utilizzare i feltrini sotto le sedie.

Speriamo di aver soddisfatto la tua curiosità e se hai altri consigli, scrivici, saremo lieti di sentire anche la tua!

Leggi anche “Trattamento pavimenti e superfici” per la pulizia di altre tipologie di pavimento.

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